Cremonini - sold out all'Arena delle Vittorie. "Bari, Puglia: avete il mio cuore"

Due ore e mezza di magia tra il pubblico e l'artista bolognese che si conferma fuoriclasse assoluto

domenica 26 giugno 2022 3.13
A cura di Maria Marino
"Avete il mio cuore". Cesare Cremonini lo dice, commosso, davanti all'Arena delle Vittorie, completamente gremita per la tappa del suo tour, originariamente prevista il 14 luglio 2020. E, lo dice, con quel timbro di voce caldo e seducente che accompagna quello stesso pubblico in oltre due ore e mezza che non sono solo musica e grandi successi, ma pezzi di vita del cantautore bolognese e di tutti coloro cresciuti con lui dal 2000 in poi.
Perché, il ragazzo che imperversava con "50 special" e i Lunapop ne ha fatta di strada. E con lui tutti coloro che in già in quegli anni si rispecchiavano nei testi di quel ventenne bolognese con i capelli alla spina e che poi si sono, mano a mano, ritrovati insieme in ogni frase scritta e cantata da Cremonini, con sempre maggiore convinzione, innovazione, vissuto vero. Ecco, allora, il "Cesare! Cesare!", urlato più volte durante il concerto da ogni parte del Delle Vittorie come un richiamo a un fratello, a un amico, a una persona con cui ognuno lì presente aveva fatto la stessa strada negli ultimi 20 anni.
Per la prima volta in uno stadio in Puglia, dopo i palazzetti, Cremonini fa centro: mischia sapientemente i più grandi successi a brani tratti dall'ultimo album fino a un momento toccante, intensissimo: il duetto con Lucio Dalla sulle note di "Stella di mare". Si inizia con "La ragazza del futuro", il brano che dà il nome all'ultima fatica discografica. Poi si passa a "Padre e madre", "La nuova stella di Broadway", "Logico", i brani che hanno lanciato la carriera da solista in "Bagus", poi esplosa e infine consacrata con quel "Possibili scenari" del 2017, album miliare del bolognese.
Momento amarcord con "Qualcosa di grande", canzone - icona della generazione cresciuta con i Lunapop (immancabile anche "50 special") passando per "Mondo", "Poetica", "#marmellata25", "Nessuno vuole essere Robin" e il gran finale "Un giorno migliore". Da pop star vera il palco, il gioco di luci, le atmosfere, gli effetti, l'intera performance: magia pura, amore incondizionato tra la gente e Cremonini.
"Ci rivediamo presto", a fine live, è più che una promessa. Perché Bari e la Puglia sono già pronte a riaccogliere il cantautore italiano migliore della sua generazione, se possibile già da domani.
Il concerto
Il concerto
Il concerto
Il concerto
Il concerto