Covid, sindacati dei medici diffidano Regione Puglia su test antigenici e Dpi

La categoria chiede anche l'immediata attivazione delle Usca e la fornitura di dispositivi protettivi

sabato 28 novembre 2020 15.33
Il Sindacato medici italiani (Smi) Puglia, il Snami Puglia, il Simet Puglia e la Cgil Fp medici Puglia hanno inviato una diffida alla Regione Puglia e al dipartimento regionale Salute «Intimando di porre in essere con urgenza le misure, le garanzie e le condizioni relative all'esecuzione dei tamponi antigenici rapidi» che i medici di famiglia sono obbligati ad eseguire.

Nella diffida, elaborata dall'avvocato Alessandro De Benedictis, i sindacati chiedono la «Fornitura di dispositivi di protezione individuale conformi alle norme e specifiche tecniche vigenti e l'immediata ed effettiva ed efficace attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca)».

Inoltre, denunciano «L'oggettiva inidoneità e inadeguatezza di molti locali sedi degli studi dei medici di medicina generale ad eseguire i tamponi rapidi in condizioni di sicurezza per medici e pazienti».