Covid in provincia di Bari, ad Adelfia chiuso il centro anziani. Salgono a 309 i casi ad Altamura

Nel rione Canneto la chiesa chiusa dopo la positività di un cresimando. A Toritto scuole e piazze chiuse fino al 30 ottobre

giovedì 22 ottobre 2020 13.04
Il Comune di Adelfia, «A causa del rapido diffondersi del Covid-19 che in questa seconda ondata sembra propagarsi con molta facilità», ha deciso di chiudere il centro comunale per anziani. «Decisione inevitabile per salvaguardare la salute degli iscritti e delle loro famiglie», viene spiegato dall'amministrazione comunale. Sempre ad Adelfia, nel rione Canneto, la chiesa Immacolata Concezione è stata chiusa per permettere la sanificazione dopo che è stata comunicata la positività di una persona che era stata cresimata.

Ad Altamura i casi positivi di Covid sono attualmente 309, come ha comunicato il sindaco Rosa Melodia, spiegando che 301 persone sono in isolamento domiciliare e le altre otto ricoverate. «Siamo intorno allo 0,5% della popolazione - dice la sindaca - ma è comunque un dato che preoccupa perché siamo in una fascia in salita". Ieri la sindaca ha partecipato con gli altri 40 sindaci dell'area metropolitana al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto in videoconferenza, sulle ordinanze relative al cosiddetto "coprifuoco", cioè il divieto di stazionamento dalle 21 nelle strade e piazze più affollate, che "saranno legate agli assembramenti e all'indice dei contagi" spiega Melodia, annunciando che per oggi "è prevista un'altra riunione per definire i dettagli».

A Toritto lo scorso 20 ottobre il numero di casi veniva stimato fra i 100 e i 110. Il sindaco Pasquale Regina ha ordinato, fino al 30 ottobre,

1. la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Toritto nessuna esclusa, comprese le scuole paritarie;
2. la chiusura dalle 18 alle 5 dei distributori automatici cosiddetti "h24" che erogano bevande e alimenti;
3. il divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle ore 18 alle ore 5. Resta consentita l'attività d'asporto (con esclusione delle bevande alcoliche) e il servizio ai tavoli (con un massimo di n. 6 posti per tavolo) sino alle ore 24 e il servizio a domicilio senza limiti orari e nel rispetto delle norme igienico sanitarie;
4. la chiusura di tutti i circoli culturali, sociali e ricreativi.
5. la chiusura di tutte le sale gioco, sale scommesse e sale bingo.
6. la sospensione del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo "slot machines", comunque denominati, situati all'interno degli esercizi pubblici, degli esercizi commerciali e di rivendita di monopoli; 7. il divieto di accesso ai parchi e giardini comunali del centro urbano di Toritto e ai giardini di Piazza Aldo Moro e allo slargo di piazza Vittorio Emanuele III. È fatto salvo, tuttavia, l'accesso alle predette piazze in caso di occupazione di suolo pubblico a mezzo di tavoli e sedie per i pubblici esercizi autorizzati.

Nelle scorse ore il Comune di Toritto ha diramato il seguente comunicato: «Riceviamo segnalazioni di studenti torittesi a cui pare essere impedito il diritto di frequenza scolastica, in presenza, in alcuni istituti fuori dal nostro paese. Invitiamo i cittadini, cui è stato opposto tale divieto o che sono a conoscenza di tale circostanza, a contattare il comando Polizia Locale (080/3805321) per informare di quali istituti si tratta, e delle modalità con le quali questi ultimi hanno formalizzato tale diniego (circolare, messaggio, mail, telefonata, ecc.). Sarà premura del Comune contattare questi istituti ed informare che tale decisione appare illegittima e discriminatoria, stante l'effettiva situazione. Gli organi competenti sono stati già informati in merito. Siamo certi che il tutto sia derivato da difetto di conoscenza da parte dei suddetti istituti o da volontà di agevolare gli studenti (se valida per tutti e di tutti i paesi) per limitare al massimo gli spostamenti. Cogliamo l'occasione per ribadire che nessuna circolazione e' impedita nel paese e che non è vietato uscire da Toritto o arrivarvi liberamente. La chiusura delle scuole locali per attuare precauzionalmente sanificazione straordinaria, e la limitazione dell'accesso ai parchi e alle piazze rientra in un insieme di misure attuate provvisoriamente fino al 30 ottobre per evitare assembramenti in un periodo di particolare diffusione del virus».