Coronavirus, morti due pazienti positivi in provincia di Bari
Salgono a 438 i casi accertati in Puglia. Contagiate una bimba di due mesi e la madre
mercoledì 18 marzo 2020
21.17
Salgono a 438 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Nella giornata di oggi sono decedute quattro persone positive al virus: nella provincia di Bari sono morti due pazienti, uno di 81 anni e uno di 71, nella provincia Bat un paziente di 78 anni, provincia di Brindisi è deceduto un paziente di 71 anni, tutti con patologie pregresse.
Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Oggi 18 marzo - con aggiornamento alle ore 21.00 - sono stati effettuati 475 test in tutta la regione, per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. All'esito di questi test 444 soggetti sono risultati negativi e 31 positivi. Questa sera sono risultate positive una neonata di due mesi e la sua mamma, che hanno contratto l'infezione in ambiente familiare e non ospedaliero, e che da oggi sono ricoverate.
In considerazione dell'elevato numero di tamponi che si sta eseguendo in queste ore nei laboratori della rete regionale, ad ora non è stato comunicato il dato suddiviso per provincia di domicilio. Le operazioni di inserimento delle schede è ancora in corso.
I dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Oggi 18 marzo - con aggiornamento alle ore 21.00 - sono stati effettuati 475 test in tutta la regione, per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. All'esito di questi test 444 soggetti sono risultati negativi e 31 positivi. Questa sera sono risultate positive una neonata di due mesi e la sua mamma, che hanno contratto l'infezione in ambiente familiare e non ospedaliero, e che da oggi sono ricoverate.
In considerazione dell'elevato numero di tamponi che si sta eseguendo in queste ore nei laboratori della rete regionale, ad ora non è stato comunicato il dato suddiviso per provincia di domicilio. Le operazioni di inserimento delle schede è ancora in corso.
I dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.