Conoscenza del vino come strumento di inclusione per ragazzi disabili, ecco "Il sommelier astemio"

L’intuizione è quella di adattare la tecnica di degustazione alle condizioni psico-fisiche dei ragazzi, ora diventata un libro

giovedì 24 marzo 2022 10.59
Far diventare la conoscenza del vino uno strumento di inclusione sociale e di inserimento nel mondo del lavoro per i ragazzi con disabilità. Nasce così "Il Sommelier Astemio" da un'idea del Delegato Ais Bari, Raffale Massa. L'intuizione è quella di adattare la tecnica di degustazione alle condizioni psico-fisiche di questi ragazzi che possono apprendere e raccontare le caratteristiche visive e olfattive del vino, pur non potendolo assaggiare.

Oggi, dopo un tenace e lungo impegno, il Sommelier Astemio è diventato una realtà, un innovativo modello di formazione unico in Italia, un "corso di formazione" tenuto da docenti Ais, trasfuso nel libro di testo "IO VALGO – IMPARO A RACCONTARE IL VINO".

Il volume si articola in 14 lezioni, nelle quali i temi fondamentali della didattica Ais, ovvero la viticoltura, l'enologia, le caratteristiche visive e olfattive dei vini, le tecniche di servizio, i criteri di abbinamento al cibo, vengono sviluppati con un linguaggio semplice coadiuvato da illustrazioni, fumetti e didascalie idonee ad essere facilmente comprese e ricordate.

I "Sommelier Astemi" imparano così a servire il vino, ad abbinarlo al cibo, a descriverlo con il solo uso della vista e dell'olfatto, acquisendo una professionalità consona alla loro condizione, ma non per questo meno apprezzabile.

L'Ais Bari intende mettere a disposizione questo modello di formazione oltre la realtà barese, nella certezza di poter così contribuire attivamente a regalare a questi "ragazzi speciali" la speranza di un ruolo attivo nella società.