Concessione immobili a Carbonara e nella pineta San Francesco: on line la determina
Sarà propedeutica alla gara pubblica per la concessione
martedì 23 dicembre 2025
Nell'ambito del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Bari, la ripartizione Patrimonio rende noto che è stata pubblicata sull'Albo pretorio comunale la determina dirigenziale propedeutica all'indizione di un'idonea procedura ad evidenza pubblica per la concessione in uso di quattro beni comunali. Gli immobili in questione saranno oggetto di una gara rivolta a privati interessati a gestirli per una durata di sei anni, eventualmente rinnovabili per altri sei, valorizzarli e migliorarne le funzioni per la collettività. I beni saranno assegnati secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
Si tratta del:
- chiosco in piazza Sandro Pertini, a Carbonara, esteso su una superficie di 11,50 mq, per un canone annuo pari a € 1.048,80
- chiosco in piazza Sandro Pertini, a Carbonara, esteso su una superficie di 18 mq, per un canone annuo pari a € 1.620,85
- chiosco all'interno della pineta San Francesco - lato Sud, esteso su una superficie di 54 mq, per un canone annuo pari a € 2.978,76
- chiosco in piazza Umberto I, a Carbonara, esteso su una superficie di 33 mq, per un canone annuo pari a € 2.474,16.
"A giorni sarà pubblicato l'avviso per la gara che individuerà i gestori secondo criteri di trasparenza - commenta l'assessore al Patrimonio Nicola Grasso -. Ma con questo atto l'amministrazione comunale avvia il procedimento con il quale verranno valorizzati dei chioschi attualmente inutilizzati per destinarli a funzioni che avranno risvolti positivi sulla collettività. In particolare sarà importante la ricaduta di questa misura sul tessuto sociale ed economico del Municipio IV, sul cui territorio si trovano tre dei quattro chioschi oggetto dell'intervento.
Il quarto riguarda la pineta San Francesco, uno dei polmoni verdi della nostra città che intendiamo valorizzare e rilanciare e che, grazie al recupero del chiosco quindi, diventerà ancora più attrattiva e funzionale rispetto alle esigenze dei suoi fruitori.
Questo provvedimento dà concreta attuazione a uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione, ovvero quello di recuperare e mettere a valore i beni del patrimonio comunale attualmente non utilizzati, in modo da garantirne piena fruizione ai cittadini".
Possono presentare domanda di partecipazione raggruppamenti temporanei (costituiti/costituendi). I concorrenti non potranno partecipare a più di un raggruppamento o consorzio e in forma individuale, in caso di partecipazione in forma associata.
Si tratta del:
- chiosco in piazza Sandro Pertini, a Carbonara, esteso su una superficie di 11,50 mq, per un canone annuo pari a € 1.048,80
- chiosco in piazza Sandro Pertini, a Carbonara, esteso su una superficie di 18 mq, per un canone annuo pari a € 1.620,85
- chiosco all'interno della pineta San Francesco - lato Sud, esteso su una superficie di 54 mq, per un canone annuo pari a € 2.978,76
- chiosco in piazza Umberto I, a Carbonara, esteso su una superficie di 33 mq, per un canone annuo pari a € 2.474,16.
"A giorni sarà pubblicato l'avviso per la gara che individuerà i gestori secondo criteri di trasparenza - commenta l'assessore al Patrimonio Nicola Grasso -. Ma con questo atto l'amministrazione comunale avvia il procedimento con il quale verranno valorizzati dei chioschi attualmente inutilizzati per destinarli a funzioni che avranno risvolti positivi sulla collettività. In particolare sarà importante la ricaduta di questa misura sul tessuto sociale ed economico del Municipio IV, sul cui territorio si trovano tre dei quattro chioschi oggetto dell'intervento.
Il quarto riguarda la pineta San Francesco, uno dei polmoni verdi della nostra città che intendiamo valorizzare e rilanciare e che, grazie al recupero del chiosco quindi, diventerà ancora più attrattiva e funzionale rispetto alle esigenze dei suoi fruitori.
Questo provvedimento dà concreta attuazione a uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione, ovvero quello di recuperare e mettere a valore i beni del patrimonio comunale attualmente non utilizzati, in modo da garantirne piena fruizione ai cittadini".
Possono presentare domanda di partecipazione raggruppamenti temporanei (costituiti/costituendi). I concorrenti non potranno partecipare a più di un raggruppamento o consorzio e in forma individuale, in caso di partecipazione in forma associata.