Casamassima, in casa con un impianto per eludere i controlli. Preso pusher 40enne

L'uomo nell'appartamento aveva 3mila euro e tutto il materiale necessario a confezionare le dosi di droga

giovedì 11 aprile 2019 15.30
Aveva installato nella sua abitazione a Casamassima un impianto di videosorveglianza per eludere i controlli delle forze dell'ordine, monitorandone l'arrivo. Agli arresti è finito C.A., un 40enne del posto con precedenti per spaccio, scovato dai Carabinieri che già nei mesi scorsi lo avevano denunciato perché notato con diversi soggetti già noti come assuntori di sostanze stupefacenti.

Coordinati dal pm del Tribunale di Bari, Giuseppe Dentamaro, i militari hanno svolto un'attività d'indagine sul conto dell'uomo attraverso diversi servizi di osservazione in borghese e attraverso l'acquisizione e l'esame dei tabulati telefonici dell'uomo, da cui è emersa una consistente e fruttuosa attività di spaccio allestita dallo stesso dal mese di febbraio 2018 al mese di gennaio 2019.

Alla luce di questi gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri hanno sottoposto C.A. a perquisizione personale e domiciliare a seguito della quale è stato rinvenuto, debitamente occultato, il materiale necessario al taglio e al confezionamento della sostanza stupefacente, nonché una somma contante di circa tremila euro, ritenuta provento dell'illecita attività.
Nel corso della perquisizione, inoltre, gli investigatori hanno scoperto che l'abitazione era munita di un sistema di videosorveglianza allestito in maniera tale da monitorare l'eventuale arrivo delle Forze dell'Ordine.

Sulla scorta della gravità di tali circostanze, il G.I.P presso il Tribunale di Bari, Luigia Lambriola, ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare a tempo indeterminato. Lo scorso 8 aprile lo spacciatore è stato trasferito nella casa circondariale di Bari.