Caradonna: “Non fare manutenzione a strade e marciapiedi causa danni ai cittadini e alle casse comunalii”

Il candidato al consiglio comunale di Bari per Fratelli d'Italia solleva il velo sulla condizione della viabilità cittadina ridotta a un colabrodo

venerdì 24 maggio 2019 11.02
Una persona inciampa su una mattonella sconnessa, lesioni, richiesta di risarcimento e infine debito fuori bilancio. "Tra consigli deserti e Question time sospesi per caduta del numero legale - spiega il candidato al consiglio comunale per Fratelli d'Italia Michele Caradonna - si inseriscono i famosi debiti fuori Bilancio, molto frequentemente fino a rappresentare, durante il mandato dell'amministrazione Decaro, la parte più consistente del lavoro in Aula consiliare. Debiti fuori Bilancio ovvero somme a carico dell'ente comunale e quindi dei cittadini non previste in Bilancio e senza il relativo impegno di spesa. Questi debiti fuori Bilancio raccontano molto della attività amministrativa svolta negli uffici comunali. In questo, si racconta come il Comune, anziché provvedere nell'immediatezza per lo meno a fornire le proprie scuse al malcapitato che ha subito le lesioni, gli nega il risarcimento e ovviamente si avvia un contenzioso".
"Dunque doppia beffa - prosegue Caradonna - con i soldi provenienti dalle tasche dei cittadini e dunque anche dalla quota di tasse pagate dal protagonista della storia, il Comune dovrebbe provvedere alla custodia del bene e anche risarcire per il danno subito. Una gestione dei soldi dei cittadini che evidentemente ha altre priorità. La sentenza del giudice che obbliga il Comune al risarcimento del danno, illustra chiaramente le responsabilità dello stesso relative all'incuria e alla maldestra disattenzione nella gestione del bene pubblico. Non si parla di investire milioni di euro da spendere per le opere pubbliche, per i quali c'è l'attenzione di tutti i rappresentati della amministrazione ad essere tempestivi nell'annunciare e avviare i lavori, ma più semplicemente si richiede di investire piccole cifre per una attività di verifica dello stato manutentivo del bene pubblico. Più volte in aula consiliare ho evidenziato come manchi del tutto una attività di verifica e monitoraggio dei lavori eseguiti, altrimenti non si spiegherebbe come possano esistere marciapiedi con pendenze sbagliate, scivoli impraticabili, con gradino, con barra, senza protezione".
"Il comune - conclude il consigliere - evidenzia una grande difficoltà ad investire piccole somme, rispetto ai milioni destinati per le grandi opere, e con il debito fuori bilancio aggrava di ulteriori spese le casse comunali".