Cara di Palese verso la chiusura, Melini: «Che fine faranno ospiti e lavoratori?»

Mentre si fa sempre più concreta la possibilità che il centro non continui la sua attività, la consigliera scrive al prefetto

martedì 5 febbraio 2019 13.04
La notizia della possibilità di chiusura del Cara di Bari Palese inizia a destare preoccupazione è la politica cittadina non si esime dall'esprimersi in merito. E la consigliera di opposizione Irma Melini, candidata sindaco alle prossime amministrative, ha deciso di scrivere al prefetto Marilisa Magno.

«Si apprende a mezzo stampa che nei prossimi giorni, fra i grandi centri di accoglienza che verranno chiusi per effetto del decreto sicurezza del Ministro Salvini, ci sarebbe anche quello di Palese - scrive Melini - Onde evitare di assistere nuovamente a quanto accaduto a Castelnuovo di Porto, e considerato che non è ancora chiara la politica dei rimpatri e il numero effettivo degli stessi, chiedo al Prefetto di Bari, Marilisa Magno, di sapere dove saranno dislocati gli attuali ospiti richiedenti asilo presenti nel Cara di Palese. Ricordo altresì che il DL Salvini favorisce il nascere di grandi centri di accoglienza prevedendo lo smantellamento dei piccoli della cosiddetta accoglienza diffusa, per questo motivo è importante per il Comune di Bari e le Amministrazioni della provincia conoscere per tempo le modalità di trasferimento nonché i nuovi centri di accoglienza su questo territorio».

«Sottolineo che sono a favore della chiusura del Cara, ma è evidente che chiudere il centro non vuol dire ridurre la presenza dei richiedenti se non abbiamo certezza di ricollocazioni e rimpatri. Sarebbe importante, inoltre, conoscere le sorti dei 96 lavoratori del Cara di Palese, che ancora oggi risultano contrattualizzati».