Calano le imprese agricole giovanili in Puglia
Coldiretti: "Tutta colpa della mancata attuazione del Piano di sviluppo rurale"
domenica 9 febbraio 2020
Diminuisce il numero di giovani imprese in agricoltura che passano da 5.229 attive nel 2018 a 5.197 nel 2019. Stesso calo a Bari con 1.900 nel 2019 quando invece erano 1915nel 2018.
Per Coldiretti molte rinunce sono dovute ai problemi con il PSR (Piano di sviluppo Rurale della Puglia).
"Sul bando del PSR per i giovani - si legge in una nota di Coldiretti- a fronte delle 5.202 domande presentate, solo 750 sono state ammesse all'istruttoria, poco più di 1 domanda su 10 e non risulta ancora pagata neppure una domanda di insediamento. Una sconfitta per le speranze di tanti giovani pugliesi, ma anche per il Paese che perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l'occupazione e la sostenibilità ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani".
"Gli errori regionali di programmazione e gestione del PSR Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia - hanno fatto perdere all'agricoltura pugliese 142 milioni di euro, di cui 86 milioni di quota FEASR e la restante parte di cofinanziamento, una perdita di competitività enorme a carico delle imprese regionali".
Per Coldiretti molte rinunce sono dovute ai problemi con il PSR (Piano di sviluppo Rurale della Puglia).
"Sul bando del PSR per i giovani - si legge in una nota di Coldiretti- a fronte delle 5.202 domande presentate, solo 750 sono state ammesse all'istruttoria, poco più di 1 domanda su 10 e non risulta ancora pagata neppure una domanda di insediamento. Una sconfitta per le speranze di tanti giovani pugliesi, ma anche per il Paese che perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l'occupazione e la sostenibilità ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani".
"Gli errori regionali di programmazione e gestione del PSR Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia - hanno fatto perdere all'agricoltura pugliese 142 milioni di euro, di cui 86 milioni di quota FEASR e la restante parte di cofinanziamento, una perdita di competitività enorme a carico delle imprese regionali".