Bari, la polizia locale presenta i dati del 2019. Pioggia di multe in centro

Palumbo: «Combattiamo per la cintura di sicurezza, il rispetto dei pedoni, i posti per disabili ed il cellulare alla guida»

sabato 18 gennaio 2020 14.50
A cura di Guerino Amoruso
«La polizia locale non fa solo multe ma porta sicurezza nella città». Sono le parole dell'assessore allo sviluppo economico Carla Palone in occasione della presentazione delle attività istituzionali svolte dalla polizia locale di Bari nel 2019. Sono in aumento le sanzioni sintomo di poca attenzione alle regole e ai pericoli. Le attività della polizia giudiziaria nel 2019 conta più di 500 tra identificazioni, denunce e arresti, furti, reati, detenzione e spazio stupefacenti, accensione di fuochi d'artificio senza licenza, incendi, atti osceni in luogo pubblico, evasione fiscale, illecita gestione dei rifiuti, incendio colposo.

Questi sono solo alcuni elementi di un elenco lunghissimo presentato dal comandante della Polizia locale Michele Palumbo questa mattina al comando di Japigia. «Il divieto di sosta e di fermata – spiega Palumbo - è un classico per le polizie locali di tutta Italia. Sono le violazioni più diffuse. Il centro urbano conta numeri elevati di infrazioni: 53.500 zona Murat, 33.898 zona Libertà, 20.677 zona Madonnella, 14.213 zona San Nicola».

«Riguardo l'infortunistica stradale - prosegue Palumbo - il 2019 riporta 1444 incidenti senza feriti, 1406 con feriti di cui 7 mortali. Dati quasi costanti rispetto al 2018. Tra il progetto Bari per bene e il progetto Nucleo antidegrado si contano 2945 verbali per l'errato conferimento dei rifiuti e 454 per mancata raccolta differenziata. I dati sono tanti, 40 pagine di tematiche e numeri utili alla stessa polizia per capirne le dinamiche nei diversi ambiti di controllo dall'infortunistica stradale all'igiene ambientale, dal degrado di alloggi privati ai mercati settimanali straordinari e giornalieri. Si controllano anche i pubblici esercizi, i circoli culturali e le strutture ricettive. Per il 2020 un progetto per gli anziani raccoglierà le denunce a domicilio in favore delle vittime di raggiri o truffe».

«I cittadini baresi hanno imparato a mettere il casco - conclude Palumbo - ma c'è da lavorare molto sulla cintura e il cellulare. Mentre sono più attenti a smaltire cicche di sigarette, chewing gum, e fazzolettini».