Bari, gli anni ’80, la nostalgia, la musica e il cinema. Il progetto di Giuseppe Gimmi

Tutti questi elementi sono racchiusi nel mondo creativo del giovane artista pugliese che ha incontrato anche il sindaco Decaro

lunedì 28 dicembre 2020 1.38
A cura di Marzia Morva
Un giovane creativo pugliese di belle speranze e di originali idee, studente della scuola di fotografia e filmmaking Spazio Tempo a Bari. È Giuseppe Gimmi, un ragazzo di Fasano, classe 1997, che ha creato un progetto unico, in stile vintage, per riscoprire a pieno la comunicazione attraverso la creazione di frasi su t-shirt uniche e personalizzate con pensieri ispirati al cinema e alla musica anni '80. Nella sua idea progettuale ha puntato l'attenzione a quegli anni con un'operazione cha accarezza i toni della nostalgia nel raccontare questa sua forte passione attraverso la musica, la scrittura e il cinema.

«L'idea di ispirarmi alle copertine di cinema e musica degli anni ottanta, nasce da una forte sensazione che mi fa stare bene guardando le vecchie pellicole cinematografiche e artisti del passato che allontanano ansie e momenti oscuri che alcune volte caratterizzano la mia vita - ci ha raccontato, Giuseppe Gimmi, in una interessante chiacchierata telefonica. Tutto questo mi ha portato a creare e a consegnare t-shirt a persone che io stimo tra cui Lino Banfi, Alessandro Cattelan, Fabri Fibra, Jerry Calà, Antonello Venditti, Rocco Papaleo, Carlo Verdone, Alvaro Vitali, Ron Moss, Toti e Tata, Umberto Smaila etc. Tra questi nomi famosi, cui ho fatto dono di una maglia creata da me, c'è anche il sindaco Antonio Decaro: è stata sicuramente un'esperienza unica. Ho voluto fortemente incontrare il primo cittadino di Bari perché provo una forte ammirazione per questa città. Tra i miei nuovi progetti c'è la pubblicazione del singolo d'esordio dal titolo "Allora lo hai capito?" da me scritto ed interpretato, in cui racconto la mia città e le faccio una dedica speciale come si farebbe ad una donna da amare».

Gli abbiamo chiesto perché ha scelto gli anni ottanta per ambientare questo progetto creativo. «La mia idea - ha così proseguito Gimmi - è nata da una voglia di comunicare le emozioni e sensazioni che provo attraverso la scrittura. Il mio pensiero rivolto agli anni ottanta è legato a miti della musica e del cinema: Carlo Verdone, Antonello Venditti, Vasco Rossi ecc. Con il passare del tempo ho voluto rivivere quel cinema e quel sound che hanno caratterizzato quegli anni e hanno accompagnato più di una generazione. Ecco che questo progetto creativo mi ha portato a creare, disegnare e realizzare t-shirt originali con immagini, colori e pensieri riferiti a quegli anni. Il fermento comunicativo che ho messo in scena, mi ha portato ad incontrare molti degli artisti famosi, cari a quel periodo, a donare loro una maglia personalizzata. Tutto ciò mi ha reso felice perché ho incontrato personaggi che sono stati tra i protagonisti di quegli anni che non possiamo dimenticare, verso i quali provo nostalgia».

Giuseppe Gimmi ha creato t-shirt originali, tutti pezzi unici, che sono state gradite dai personaggi famosi, tutti cordiali nell'incontrarlo, come si può vedere in molte fotografie pubblicate dal giovane artista pugliese sui suoi profili social. Anche se non ha vissuto gli anni ottanta, si è sempre sentito attratto da tutte le tracce riferite a quel periodo che ama rivivere con rispetto ed intensità emotiva. La sua passione per la scrittura creativa ( che definisce anche nostalgica n.d.r.) e per la grafica lo hanno condotto attraverso un percorso che si potrebbe definire formativo nel quale ha messo in campo la sua creatività. Il suo progetto futuro è dedicarsi principalmente alla sceneggiatura.

«In questo momento - ha concluso - sono molto concentrato su un percorso di studio che racchiude come sempre la scrittura e che voglio sempre più perfezionare, ed è la sceneggiatura cinematografica dove voglio trasmettere a pieno le mie passioni attraverso una tipologia di scrittura unica che va a riprendere i sentimenti importanti della nostra vita. Ecco perché da un anno studio cinema presso la scuola Spazio Tempo a Bari». L'artista è un sognatore che ama creare e immaginare, sa lasciarsi trasportare dalle emozioni e sa restare comunque sempre con i piedi per terra.