Bari, consegnati in Regione i progetti di rigenerazione del Municipio IV

In arrivo oltre 6 milioni per il programma di sviluppo urbano sostenibile

martedì 26 febbraio 2019 0.43
Sono stati consegnati ufficialmente ieri mattina alla Regione Puglia i progetti previsti dalla SISUS - Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile e finanziati per 5 milioni di euro nell'ambito del bando regionale "Rigenerazione Urbana sostenibile", lanciato in attuazione dell'asse XII del Programma operativo Fesr-Fse 2014-2020 "Sviluppo urbano sostenibile". L'amministrazione comunale ha scelto di candidare il territorio del Municipio IV - Carbonara, Ceglie, Loseto - al bando promosso dalla Regione Puglia, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti e valorizzare le risorse paesaggistiche del territorio.

Nella definizione degli interventi un ruolo significativo è stato assunto dal percorso partecipativo del PUG, che ha restituito il punto di vista dei residenti coinvolgendo inoltre diversi attori istituzionali, operatori economici, realtà associative e sindacali. I due ambiti, "Santa Rita - Carbonara - Ceglie" (Ambito 1), e "Loseto" (Ambito 2), individuati dall'amministrazione comunale per la realizzazione di interventi di riqualificazione, sono inclusi nel Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana approvato dal Consiglio comunale nel 2011. La SISUS è a tutti gli effetti un'anticipazione del Piano Urbanistico Generale (PUG). Per la sua realizzazione, ai 5 milioni di euro regionali si aggiungeranno 1milione 670mila euro di fondi rivenienti dal PON Metro.

La scelta deriva dalla valutazione che entrambi presentano, allo stesso tempo, gravi problemi di marginalità e propri specifici tratti identitari ancora custoditi dai residenti. L'Ambito 1 comprende i due nuclei urbani storici di Carbonara e Ceglie, la corona insediativa più recente, consolidata o in via di consolidamento, posta in contiguità con i centri storici, e i quartieri di Santa Rita ad ovest e di Ceglie (via Gorizia) ad est, entrambi caratterizzati dalla presenza di edilizia residenziale pubblica e da fenomeni diffusi di marginalità e di disagio sociale. L'Ambito 2 è, invece, caratterizzato dalla presenza contrapposta di due contesti urbani differenti: il nucleo storico di Loseto, di elevato valore storico-ambientale, completamente circondato dal paesaggio rurale, e il quartiere più recente di espansione residenziale, immediatamente a nord, separati fisicamente dal tracciato di via Trisorio Liuzzi.

A oggi, i due contesti urbani sono gravati da flussi di traffico in entrata e in uscita verso il centro della città, mentre sono quantitativamente limitati i servizi e gli spazi pubblici. La strategia complessiva, che si sostanzia in un programma integrato di interventi, è finalizzata alla rigenerazione sostenibile dei contesti edificati marginali, in parte di iniziativa pubblica, presenti negli ambiti individuati; alla riconnessione tra i centri storici delle ex frazioni e i tessuti contigui; alla riconnessione di queste parti di città rispetto a infrastrutture esistenti e invarianti paesaggistico-ambientali attualmente percepite come elementi di separazione (le lame, la viabilità).

Nel dettaglio sono cinque i progetti consegnati questa mattina alla Regione Puglia, relativi ad altrettanti interventi: