Bari, condannati i due aguzzini della giovane rumena costretta a prostituirsi per 5 euro

La ragazza era stata fatta venire in Italia con la promessa di un lavoro come badante

giovedì 12 luglio 2018 13.21
La Corte di Assise di Appello di Bari ha confermato le condanne nei confronti dei coniugi Vasile Ursaciuc e Maria Nicoleta Ferari rispettivamente a otto anni e a sette anni, un mese e 10 giorni di carcere per aver ridotto in schiavitù e costretto una giovane a prostituirsi. Tutto era accaduto nel 2015 quando i coniugi avevano fatto arrivare in Italia, a Bari, una giovanissima connazionale con la promessa di un lavoro. La ragazza invece si era ritrovata sola e senza documenti, sottratti con la forza dai due, e minacciata di ritorsioni nei confronti della figlia della giovane rimasta in Romania in un orfanotrofio. A dare avvio alle indagini fu la stessa vittima, che denunciò i suoi aguzzini. Alla ragazza i due coniugi davano uno 'stipendio' di 5 euro al giorno per prostituirsi.