Bari, al Sacrario Militare cerimonia per i 75 anni della Repubblica Italiana

Decaro: "L’unico rammarico è non vedere sventolare le bandierine tricolori delle scolaresche che da sempre partecipano a questa giornata"

mercoledì 2 giugno 2021 15.20
Questa mattina al Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare di Bari si è svolta la cerimonia commemorativa del 75° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.

La manifestazione ha avuto inizio alle 10.30, alla presenza del Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Roberto Garofoli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, delegato dal Governo, con gli onori ai caduti, la deposizione della corona d'alloro e la firma dell'Albo d'Onore, in memoria dei 75.000 militari italiani caduti in terra straniera durante la prima e la seconda guerra mondiale.

La celebrazione, in forma solenne, ha visto la partecipazione del Prefetto di Bari, Antonia Bellomo che ha letto il discorso del presidente della Repubblica, del Comandante del Comando Scuole AM/terza Regione Aerea e Comandante del Presidio Militare di Bari, Gen. S.A. Aurelio Colagrande e delle massime autorità, nel pieno rispetto delle previsioni normative dettate dall'emergenza epidemiologica in atto, di distanziamento sociale evitando qualsiasi forma di assembramento.

«Tornare al Sacrario dei Caduti d'Oltremare per la festa della Repubblica è sempre una bella emozione - scrive il sindaco Decaro - L'unico rammarico è non vedere, ancora per quest'anno, sventolare le bandierine tricolori delle scolaresche che da sempre partecipano a questa giornata. Perché la festa della Repubblica, prima ancora che la festa delle istituzioni del nostro Paese è la festa di tutti i cittadini, liberi e uguali, che si riconoscono nei valori della nostra Costituzione e della repubblica Italiana. Oggi celebriamo il 75 anniversario di quella giornata che sancì a tutti gli effetti la nascita dell'Italia libera e democratica. Permettetemi un saluto speciale a tutti i sindaci Italiani, che anche oggi, stanno indossando la fascia tricolore e stanno onorando il Paese che abbiamo la fortuna e la gioia di servire ogni giorno».