Banca Popolare di Bari, apertura da parte del cda. «Ora si impegnino i parlamentari»

Incontro tra associazioni e nuova governance, Carrieri: «Pronti ad accompagnarci in un percorso politico, basta cause»

mercoledì 7 febbraio 2024 18.46
A cura di Elga Montani
Un futuro fatto non più di cause civili e processi penali, ma caratterizzato da una soluzione normativa, definitiva e pacificatoria. È quello che aspetta gli azionisti di Banca Popolare di Bari, stando a quanto emerso da un incontro tra diverse associazioni di azionisti e il nuovo vertice della banca.

«La nuova amministrazione – ha sottolineato l'avvocato Giuseppe Carrieri, presidente di "AssoAzionisti Bpb" – ha dichiarato di voler accompagnare i soci nel percorso di ristoro e risarcimento dei danni che hanno subito i 70mila azionisti della Banca Popolare. Questa è un'apertura importante da parte loro. Ora ovviamente il percorso da effettuare è politico. Presenteremo ai nostri parlamentari (pugliesi e baresi), di tutti gli schieramenti, nelle prossime settimane, una proposta di legge o un emendamento che speriamo possano inserire in qualche percorso parlamentare».

«Siamo stanchi di vedere processi penali che si aprono in cui siamo costretti a costruirci parte civile, noi vogliamo una soluzione definitiva e pacificatoria di questa brutta situazione» aggiunge Carrieri.

E il presidente del "Comitato indipendente azionisti Banca Popolare di Bari" Saverio D'Addario spiega: «I nuovi vertici della banca si sono mostrati disponibili a intraprendere insieme a noi questo percorso che deve essere tutto politico. Prima eravamo dei "nemici" ora finalmente c'è quasi un rapporto di amicizia. Ciò che vogliamo è solamente giustizia».