Alberobello (Bari), circoscritto il focolaio della Rsa: 71 i positivi
Si tratta di 59 pazienti su 62 e 12 dipendenti su 23. All'interno della struttura al momento, opera nuovo personale
martedì 20 ottobre 2020
17.20
Sarebbe ormai circoscritto il focolaio di Alberobello scoppiato qualche giorno fa nella casa di riposo Fondazione "Giovanni XXIII". A dirlo è il sindaco della cittadina Michele Longo.
71 i positivi al Covid-19: 59 pazienti su 62 e 12 dipendenti su 23. Il tracciamento dei contatti è stato allargato a 20 familiari dei dipendenti che, domani mattina, si sottoporranno nuovamente a tampone insieme a tutti i positivi.
"Secondo i dati forniti dal dipartimento di prevenzione della Asl - spiega Longo - inoltre, al di fuori del focolaio della casa di riposo e non riconducibile a questo, ad Alberobello al momento i positivi al Covid-19 sono 10. Nell'Rsa, al momento, opera nuovo personale: 12 dipendenti con contratto trimestrale, i medici Usca (Unità speciali di continuità assistenziali) e una task force di medici specialisti guidati dal nuovo direttore sanitario, il dott. Giovanni Intini, nominato dalla direzione della casa di riposo per affiancare il lavoro del commissariamento Asl, guidato dal direttore del distretto, Enzo Gigantelli. Su richiesta del sindaco, inoltre, ogni giorno un operatore sanitario informerà un parente per ogni anziano sulle condizioni di salute dei propri cari: "Questo per dare la giusta comunicazione ai familiari senza far venir meno l'assistenza neanche per un momento", ha concluso Longo.
71 i positivi al Covid-19: 59 pazienti su 62 e 12 dipendenti su 23. Il tracciamento dei contatti è stato allargato a 20 familiari dei dipendenti che, domani mattina, si sottoporranno nuovamente a tampone insieme a tutti i positivi.
"Secondo i dati forniti dal dipartimento di prevenzione della Asl - spiega Longo - inoltre, al di fuori del focolaio della casa di riposo e non riconducibile a questo, ad Alberobello al momento i positivi al Covid-19 sono 10. Nell'Rsa, al momento, opera nuovo personale: 12 dipendenti con contratto trimestrale, i medici Usca (Unità speciali di continuità assistenziali) e una task force di medici specialisti guidati dal nuovo direttore sanitario, il dott. Giovanni Intini, nominato dalla direzione della casa di riposo per affiancare il lavoro del commissariamento Asl, guidato dal direttore del distretto, Enzo Gigantelli. Su richiesta del sindaco, inoltre, ogni giorno un operatore sanitario informerà un parente per ogni anziano sulle condizioni di salute dei propri cari: "Questo per dare la giusta comunicazione ai familiari senza far venir meno l'assistenza neanche per un momento", ha concluso Longo.