Abuso edilizio, la Guardia Costiera sequestra una struttura turistico-balneare a sud di Bari

Si tratta di 25 mila metri quadri e di un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e confinante con demanio marittimo.

lunedì 17 agosto 2020 15.23
Sequestrato, sul litorale a sud di Bari, e più precisamente in località "San Giovanni" del Comune di Polignano a Mare, dalla Guardia Costiera del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari, una struttura turistico-balneare di circa 25.000 metri quadri, ubicata in area sottoposta a vincolo paesaggistico e confinante con demanio marittimo.

Il sequestro preventivo, operato con il coordinamento della locale Procura della Repubblica e su disposizione del Tribunale di Bari, si è reso necessario a seguito dell'accertamento di reati in campo edilizio, demaniale e paesaggistico. In particolare, il personale del N.O.P.A. della Guardia Costiera ha accertato l'occupazione sine titulo di demanio marittimo mediante un pontile in legno, l'abusiva realizzazione di opere precarie sia nella fascia di rispetto dei 30 metri dal demanio marittimo che nell'area adiacente nonché, notevoli difformità per caratteristiche e tipologia su diverse strutture ivi realizzate, quali: due piscine e opere adiacenti, una struttura bar, una struttura ristorante e alcuni dehors.

L'area di proprietà di un soggetto di residente a Bari è risultata in uso a due società del barese che gestivano rispettivamente una la parte "balneazione" e l'atra la parte "ristorazione". Il proprietario ed i due soggetti amministratori delle prefate società risultano iscritti nel registro indagati della locale Autorità Giudiziaria.
L'area sequestrata
L'area sequestrata