A bordo di un'auto rubata lanciano chiodi contro i carabinieri durante l'inseguimento, arrestati

I due, 53enni già noti alle forze dell'ordine, non si erano fermati all'alt dei militari a Valenzano, proseguendo la fuga fino a Ceglie. Si cerca un terzo uomo

mercoledì 17 giugno 2020 13.22
Dopo una rocambolesca fuga a bordo di un'auto risultata rubata, durante la quale hanno provato a fermare l'inseguimento dei carabinieri lanciando dei chiodi sulla strada, i militari del nucleo radiomobile del comando provinciale di Bari, hanno arrestato due 53enni, De Caro Pasquale e Iaffaldano Raffaele, entrambi pluripregiudicati, per resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di grimaldelli, danneggiamento, ricettazione, riciclaggio ed attentato alla sicurezza dei trasporti, nonché di porto abusivo di arma bianca.

Nella tarda serata di ieri, infatti, una pattuglia del nucleo radiomobile notava una Fiat 500L, con a bordo tre persone travisate da passamontagna, percorrere la strada comunale Pozzo Varva Vecchia del comune di Valenzano. All'alt imposto al veicolo, i malviventi hanno reagito dandosi alla fuga ad altissima velocità. In questa fase iniziale, il conducente dell'autovettura è andato a collidere con un palo della luce, circostanza nella quale uno dei malviventi, quello seduto posteriormente, ha abbandonato il veicolo, dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti.

L'inseguimento è andato avanti nei confronti degli altri due soggetti, ancora a bordo del veicolo in fuga; quest'ultimi hanno effettuato diverse manovre spericolate - ad alta velocità - realizzando ripetuti tentativi di speronamento del veicolo inseguitore e al contempo lanciando sul manto stradale - a più riprese - diversi chiodi artigianali in acciaio, a 4 punte, che hanno provocato la foratura della ruota anteriore sinistra dell'automezzo militare.

La folle fuga si è conclusa in via Vittorio Veneto della frazione di Ceglie del Campo di Bari, allorquando il conducente del veicolo (risultato rubato e con applicata una targa anch'essa rubata e contraffatta) non si è accorto della presenza di un marciapiede contro il quale collideva, perdendo definitivamente il controllo della guida ed arrestando di fatto la marcia.

I due occupanti della Fiat 500L, imperterriti, tentavano, comunque, di dileguarsi a piedi, venendo subito bloccati ed identificati dai militari a loro volta appiedati.

I due, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di passamontagna, guanti, radio ricetrasmittenti, torce, arnesi da scasso, telefoni cellulare, un coltello con lama da 20 cm, nonché un secchio contenente più di 100 chiodi artigianali in acciaio, il tutto sottoposto a sequestro.

I due soggetti, su disposizione dell'A.G. sono stati trasferiti nella casa circondariale di Bari. Sono ancora in corso indagini per la ricerca ed identificazione dell'altro malvivente.