A Bari un progetto di educazione ambientale rivolto agli alunni dei nidi e delle scuole d'infanzia

L'iniziativa coinvolgerò oltre 200 bambini

venerdì 26 dicembre 2025 9.09
L' assessora al Clima, transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino rende noto che partirà all'inizio del nuovo anno il progetto di educazione ambientale che coinvolgerà 200 bambini e bambine dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali.

"Andiamo a scuola: Bari per la sostenibilità" è il titolo del progetto di sensibilizzazione rivolto ai più piccoli e finalizzato alla promozione della tutela ambientale con particolare attenzione all'igiene pubblica, a partire dalla raccolta differenziata e della corretta gestione dei rifiuti di imballaggio.

Sarà l'associazione "Everythings is connected", iscritta alla Consulta comunale dell'Ambiente e in possesso di una significativa esperienza in materia (ha curato per Regione Puglia il primo prototipo di "emozionario ambientale", un dizionario con base scientifica a guida emotiva), a gestire le attività educative e didattiche modulandole a seconda delle fasce d'età dei piccoli destinatari, coinvolgendo volontari e associazioni afferenti alla Consulta Ambiente che da sempre ha tra i suoi obiettivi la divulgazione ed educazione ambientale.

Il percorso prevede lezioni frontali, laboratori creativi e forme di restituzione pubblica. Date la complessità e la molteplicità degli argomenti legati all'ambiente e all'ecologia, infatti, temi e parole chiave individuati - fast fashion, inquinamento, povertà e spreco alimentare, riciclo, rifiuto - saranno sviluppati attraverso la formula del modello flessibile e adattabile alle esigenze degli alunni dei nidi e delle scuole dell'infanzia comunali.

Per ogni tema verrà individuata una lista di azioni / soluzioni specifiche e misurabili in termini di riduzione della CO2 e degli altri inquinanti che hanno un effetto negativo sulla salute: durante lo svolgimento dei moduli, è prevista la registrazione di contenuti visivi (foto, video, interviste) che saranno poi montati e usati per promuovere la campagna di comunicazione contestualmente all'evento di fine anno scolastico.

Del progetto entreranno a far parte a titolo operativo gli staff educativi dei nidi e delle scuole d' infanzia coinvolte, che potranno anche decidere di implementare la proposta progettuale con ulteriori temi secondo le esigenze delle singole classi.

"Da tempo avevamo in mente di avviare un percorso educativo sul tema dell'economia circolare, del ciclo dei rifiuti e del recupero delle diverse frazioni in favore dei i più piccoli - spiega Elda Perlino -, bambini e bambine tra gli 1 e i 6 anni, quindi in una fascia d' età in cui i processi cognitivi sono in formazione e la mente è come una spugna pronta ad assorbire ogni informazione. Crediamo infatti che l' investimento sul futuro passi per una nuova consapevolezza diffusa sui temi ambientali e vogliamo che in questa impresa di fondamentale importanza nostri alleati più forti siano i bambini e i ragazzi, che possono innescare un cambiamento positivo presso gli adulti di riferimento.

Per questo abbiamo deciso di finanziare con risorse comunali questo percorso - che è parte del più ampio progetto di educazione che vede coinvolta anche Conai - e contiamo di estendere progressivamente questa esperienza in base ai risultati che otterremo.

Affronteremo anche il fenomeno dell'abbandono improprio dei rifiuti, che costituisce una criticità diffusa nel contesto cittadino con conseguenze negative per l'igiene urbana, la qualità della vita dei cittadini e, soprattutto, l'ambiente. L'abbandono incontrollato di mozziconi di sigaretta, sacchetti, bottiglie e altro tipo di rifiuti è quotidianamente oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini: la campagna di comunicazione e sensibilizzazione, che integrerà le attività di controllo e sanzionatorie, sarà finalizzata a promuovere comportamenti corretti, nella speranza che possa portare a un avanzamento significativo verso un'economia circolare e una gestione finalmente virtuosa dei rifiuti".