Il cimitero monumentale di Bari
Il cimitero monumentale di Bari
Enti locali

Comune di Bari, approvato nuovo regolamento di polizia mortuaria. Lacoppola: «Norme più semplici»

L'assessore: «Un ulteriore passo compiuto da questa amministrazione in materia di servizi cimiteriali»

Su proposta dell'assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato questa mattina la delibera che modifica il regolamento di Polizia Mortuaria.

L'attuale regolamento, approvato con delibera di Consiglio Comunale a ottobre del 2015, ha infatti evidenziato la necessità di essere rimodulato in alcuni istituti per rendere maggiormente fruibili i servizi disciplinati.

«Il provvedimento approvato oggi in giunta - commenta Vito Lacoppola - mira a semplificare le procedure amministrative con particolare riferimento a tutte le situazioni risalenti a un passato ormai lontano per cui risultano defunti sia i concessionari originari sia i loro eredi. Si tratta di un ulteriore passo compiuto da questa amministrazione in materia di servizi cimiteriali sulla scia di quanto realizzato con riferimento all'illuminazione votiva, all'ampliamento degli spazi cimiteriali e al riordino delle concessioni, che si concluderà con la realizzazione della seconda linea dell'impianto di cremazione. Per quanto il regolamento di Polizia Mortuaria possa apparire di scarso interesse, il suo aggiornamento è in verità un passaggio fondamentale per gestire la fase successiva al trapasso dei propri cari, rendendola più chiara e più semplice».

In particolare, al di là delle norme prettamente procedurali riguardanti l'accreditamento delle imprese funebri e la verifica dei requisiti tecnici delle stesse, sul piano strettamente giuridico si è proceduto a un'interpretazione che meglio collocasse nel tempo il termine iniziale e la durata di concessioni antichissime, i cui atti sono difficile individuazione.

A tal fine, l'art. 50 (Concessione di aree) è stato modificato ai commi 4 e 5, nei quali si è stabilito che "Le concessioni rilasciate in data precedente all'approvazione del nuovo Regolamento, relative alle aree edificate (tumuli e cappelle), si intendono di durata novantanovennale, salva diversa disposizione presente nel documento di concessione, ove reperibile".

È infatti del tutto anacronistico, oltre che contrario alle più recenti disposizioni legislative, poter pensare a concessioni perpetue, che spesso determinano la difficoltà di regolare i rapporti giuridici non solo tra civica amministrazione (unico legittimo proprietario delle aree demaniali cimiteriali) e concessionario, ma anche tra vecchi concessionari (che talvolta rivendicano veri e propri diritti di proprietà su suoli cimiteriali) e nuovi, a volte anche semplicemente in relazione ai confini tra le aree.

Sempre in materia concessoria, nell'articolo 50 bis (Concessione di manufatti a sistema di tumulazione) si specifica che, a seguito di provvedimento di revoca, decadenza o rinuncia, i manufatti a sistema di tumulazione (tumuli, edicole, cappelle), rientrati nella disponibilità del Comune, potranno essere oggetto di nuova concessione previa procedura di selezione ad evidenza pubblica, nel caso in cui gli istanti possiedano i requisiti indicati nello stesso articolo, con l'onere per gli aggiudicatari di provvedere a proprie cure e spese alla traslazione dei resti nel manufatto conferito in concessione senza oneri per l'amministrazione.

Il successivo articolo 51, che ribadisce la necessità di concedere loculi cimiteriali sono in occasione del decesso, regolamenta i singoli casi e requisiti in cui le stesse sepolture potranno essere concesse invece a soggetti in vita, in specifiche zone dei cimiteri di Bari ed ex frazioni, nel caso di ultrasettantenni residenti a Bari e privi di coniuge o parenti di primo grado che possano provvedere alla loro sepoltura.

Anche in questo caso, al fine di disciplinare la durata della concessione, il successivo comma 1 stabilisce che le concessioni di loculi grandi anteriori al regolamento approvato nel 2015 si intenderanno (in mancanza dell'atto) della durata massima di settant'anni.

Sul piano applicativo, risulta importante la nuova regolamentazione relativa alla concessione di cellette ossari o cinerari, data la diffusione, negli ultimi anni, dell'istituto della cremazione, che ha interessato zone sempre più vaste dei cimiteri cittadini per la sepoltura delle ceneri, oltreché dei resti mortali.

In materia di diritto d'uso, l'articolo 52, oltre a chiarire che per il coniuge e gli ascendenti in linea retta il diritto alla tumulazione è implicito all'atto della concessione del fondatore, al successivo comma 10 adesso specifica che la proprietà dei manufatti, per la residua durata della concessione dopo la morte del concessionario iniziale e il connesso obbligo di mantenimento, possono essere trasmessi per successione legittima o testamentaria, anche autonomamente dal diritto di esservi sepolti.

Analogamente, al fine di scongiurare oneri spesso gravosi per la civica amministrazione, il successivo art. 53 disciplina meglio la manutenzione delle sepolture private, che è a carico esclusivo del concessionario e dei suoi aventi causa, secondo le regole del diritto successorio.

Di rilevante modifica l'ultimo comma dello stesso articolo, che, con la medesima ratio, stabilisce che per le sepolture costruite da privati - i cui concessionari siano morti - gli oneri di manutenzione dei manufatti siano integralmente a carico dei soggetti che risultino - anche in qualità di eredi - proprietari degli stessi, anche se privi del diritto di sepoltura che, a sua volta, non può costituire oggetto di proprietà né, in nessun caso, può essere oggetto di disposizione inter vivos o mortis causa.

Ancora, gli articoli 54, 55, 56 meglio disciplinano i rapporti tra più concessionari.

Oggetto di approfondimento, in particolare, è stato l'istituto del subentro, rivisitato con l'obiettivo di disciplinare le fattispecie che in concreto scaturiscono in seguito al decesso del concessionario iniziale.

A tal fine, l'art. 55 stabilisce che, in caso di decesso del concessionario di una sepoltura privata, i discendenti e gli altri congiunti indicati nel precedente articolo 53 sono tenuti a darne comunicazione all'amministrazione, richiedendo il subentro nella concessione fino alla sua scadenza naturale.

Sul piano economico, in materia di rinuncia alla concessione, l'art. 59 regola i rapporti economici tra amministrazione e privati e l'eventuale diritto all'indennizzo.

Infine l'art. 111 precisa la percentuale di riserva in favore del Comune dei loculi da edificarsi a carico delle Arciconfraternite al fine di lasciarli a disposizione della collettività.
  • vito lacoppola
Altri contenuti a tema
"Adotta un fiore", nel cimitero monumentale di Bari arrivano le piante ornamentali "Adotta un fiore", nel cimitero monumentale di Bari arrivano le piante ornamentali Un'iniziativa dell'assessorato al Patrimonio che raccoglie la disponibilità di agenzie funebri e marmisti accreditati
Incendio nel chiosco, chiuso il giardino degli Aquiloni. Dal 2 ottobre i lavori Incendio nel chiosco, chiuso il giardino degli Aquiloni. Dal 2 ottobre i lavori L’aggiudicatario provvederà a riqualificare l’area con un intervento ispirato ai beer garden nordeuropei
Protezione civile, presentato il nuovo piano del Comune di Bari Protezione civile, presentato il nuovo piano del Comune di Bari Il percorso di partecipazione mira a rafforzare il legame tra ente e cittadinanza
Edilizia residenziale pubblica, al via i lavori sul patrimonio del Comune di Bari per 37 milioni Edilizia residenziale pubblica, al via i lavori sul patrimonio del Comune di Bari per 37 milioni Ecco la mappa completa. Lacoppola: «Entro il 2026 netto miglioramento della qualità della vita degli assegnatari»
Cimitero monumentale di Bari, potenziati servizi spazzamento. E arriva l'iniziativa "Adotta un fiore" Cimitero monumentale di Bari, potenziati servizi spazzamento. E arriva l'iniziativa "Adotta un fiore" Stamattina il sopralluogo dell'assessore Lacoppola e di Pate, presidente Amiu. Incrementati anche i cassonetti
Atti vandalici nel giardino di via Siponto e nella pineta San Luca, Comune affida gestione alle associazioni Atti vandalici nel giardino di via Siponto e nella pineta San Luca, Comune affida gestione alle associazioni Sono in corso, nelle due aree verdi di Japigia, i lavori di ripristino degli immobili, che passeranno alla rete Welfare
Al Comune di Bari sei immobili confiscati alla criminalità, accolta la richiesta Al Comune di Bari sei immobili confiscati alla criminalità, accolta la richiesta Lacoppola: «Obiettivo restituire almeno in parte alla comunità quanto la mafia le ha sottratto»
Donazione sangue, presentato il nuovo spot dei giovani Fratres Puglia con Battiti Live Donazione sangue, presentato il nuovo spot dei giovani Fratres Puglia con Battiti Live Al via la campagna di comunicazione dell'associazione, rivolta soprattutto alle nuove generazioni
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.